Ricette

Preparare Le Crocette

Come preparare le Crocette

Le Crocette sono una ricetta tradizionale di preparazione e conservazione dei fichi. Una metodologia antica che conserva interi sapori e proprietà di questo squisito frutto mediterraneo, facendone un raffinato dolce.

Della seccatura e farcitura del fico con aromi e frutti si hanno notizia sin da l’antichità. Nel medioevo poi, la tipica forma a croce dei fichi sovrapposti prese il nome di Crocette.

Scegliamo gli ingredienti giusti

Gli ingredienti per la preparazione di questo dolce delizioso non sono molti, e apparentemente anche le lavorazioni necessarie sembrano semplici, ma come per tutti i capolavori della nostra tradizione gastronomica è proprio nel rispetto della semplicità di preparazione che si nasconde la perfezione del risultato.

Qualcosa a cui si giunge solo distillando la storia e gli atti di molte generazioni che hanno imparato il modo migliore per prerarare e conservare il fico, togliendo il superfluo, lasciando il necessario e facendo arrivare sino a noi questa gustosa preparazione.

La preparazione delle Crocette inizia dalla materia prima: il fico secco. Per realizzare in maniera casalinga le Crocette sul tavolo della nostra cucina può arrivare il fico secco già pronto per essere lavorato, tagliato e farcito.

L’essiccamento del fico sulla spasera

E’ bene però sapere che nella tradizione per la preparazione delle crocette, il fico utilizzato era quello raccolto dagli alberi “passulunato”, cioè appassito. Il cui processo di essiccamento era già iniziato.

Il fico raccolto veniva poi posto sulla “spasera”, un graticcio di canne, e su questo esposto al sole durante il giorno e ritirato la sera in modo da evitare l’ ”acquazzina”, cioè la rugiada della sera.

Il tutto per arrivare ad un fico seccato, integro, ne troppo secco ma neanche troppo morbido. Per la nostra ricetta, senza partire dalla raccolta sul ramo, possiamo cercare degli originali fichi calabresi ben seccati.

Impreziosire i sapori

Una volta che abbiamo i nostri fichi, possiamo preparare un pentolino con acqua, foglie di alloro, bucce di arancio, limone e mandarino, e portarla ad ebollizione.

In questo pentolino passeremo velocemente i fichi secchi, pulendoli così da eventuali impurità e impreziosendoli di aromi (mi raccomando solo un veloce passaggio, no bollitura).

Ora possiamo passare alla preparazione delle crocette. Selezioniamo quattro fichi delle stesse dimensioni, e dopo averli schiacciati un po con le mani apriamoli con un coltello a libro sino al picciolo, che va però lasciato integro affinché i fichi possano essere poi richiusi.

Farcitura delle Crocette di Fichi

Incrociamo adesso i due fichi nella classica forma a croce e poniamo nel loro interno la quantità di gherigli di noce che preferiamo, facendo attenzione che ci consenta, una volta sovrapposti gli altri due fichi, di richiuderli completamente.

Al gheriglio di noce possono essere aggiunte come variante scorzette di Arancio, limone o mandarino.

Ora possiamo porre le nostre crocette su una teglia che inforneremo in un forno preriscaldato a 160° gradi per un tempo orientativo di 15/20 minuti sino a quando i fichi non avranno assunto un bel colore brunito.

Nella tradizione il giusto grado di cottura del fico era raggiunto quando il colore era quello del “manto del monaco”. Un bel marrone tra l’ambrato e il brunito.

Quindi oltre al tempo orientativo per un buon risultato è bene tenere in conto il colore assunto dalle nostre crocette.

Fichi Infornati

Una volta pronte, potete poi spolverizzare le crocette di fichi con zucchero semolato e polvere di cannella. Quando saranno raffreddate, potrete poi conservarle, in un contenitore di latta o di cartone,anche per molti mesi.

La preparazione delle Crocette di Fichi avviene a in autunno, quando la raccolta e la seccatura del fico è compiuta. I fichi conservati sono infatti un dolce tipico calabrese del periodo invernale.

Crocette di Fichi Calabresi
Confezione di Crocette

A partire dalle feste natalizie sino alla primavera, le Crocette sono un dessert unico e inimitabile.

Nel corso del tempo la tradizionale lavorazione del fico si è poi arricchita di altri sapori e oggi ci sono anche al cioccolato.

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